Rischio sismico

L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. La sismicità più elevata si concentra nella parte centro-meridionale della Penisola, lungo la dorsale appenninica (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, come il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. Solo la Sardegna non risente particolarmente di eventi sismici.

rischio

Cosa fare

Il territorio italiano è esposto al rischio sismico, quindi prepararsi ad affrontare il terremoto è fondamentale. La sicurezza dipende soprattutto dalla casa in cui abitate. Se è costruita in modo da resistere al terremoto, non subirà gravi danni e vi proteggerà. Ovunque siate in quel momento, è molto importante mantenere la calma e seguire alcune semplici norme di comportamento.

Prima del terremoto 

• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. 
Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza 

• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. 
Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto 

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. 
Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso 

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti 

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. 
Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

schema

Durante il terremoto 

• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. 
Ti può proteggere da eventuali crolli 

• Riparati sotto un tavolo. 
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso 

• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. 
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire 

• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. 
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami 

• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. 
Potrebbero crollare 

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. 
E’ possibile che si verifichino incidenti 

• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. 
Si possono verificare onde di tsunami 

• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. 
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli 

• Evita di usare il telefono e l’automobile. 
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Dopo il terremoto 

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. 
Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso 

• Non cercare di muovere persone ferite gravemente. 
Potresti aggravare le loro condizioni 

• Esci con prudenza indossando le scarpe. 
In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci 

• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. 
Potrebbero caderti addosso