Domande frequenti
Scadenze
Scadenze relative a persone e imprese nelle zone terremotate:
- è prorogato al 16 dicembre 2012 1 il termine dei versamenti e degli adempimenti tributari questo (testo del comunicato n. 48 del 04/10/2012 del Consiglio dei Ministri che riguarda anche ulteriori misure a favore delle imprese e dei Comuni).
- entro il 30 novembre vanno presentate le domande ai sindaci per la riparazione e il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo temporaneamente o parzialmente inagibili (classificati B o C nelle schede Aedes) in base all’ordinanza n. 29 del 28 agosto 2012
Aiuti
Quali sono le modalità per inviare un aiuto economico?
Tutto quello che concerne l’invio di aiuti economici si trova nella sezione dedicata alla raccolta fondi, dove è riportato anche il consuntivo di quanto raccolto finora.
Cosa occorre fare per proporre la propria disponibilità come volontari?
Per facilitare il lavoro dei Centri è meglio non telefonare ma inviare la richiesta con i propri dati e disponibilità compilando il form sul sitohttp://terremoto.volontariamo.com
Ad oggi a chi va segnalata la disponibilità ad ospitare le famiglie di sfollati?
I privati devono segnalare la loro disponibilità inviando una e-mail all’indirizzo segrque@regione.emilia-romagna.it.
Gli albergatori devono comunicare la loro disponibilità ai Comuni o a Federalberghi o a Assohotel con i quali il dipartimento di Protezione civile ha stipulato apposita convenzione.
In particolare:
federalberghi FE
assohotel FE
federalberghi MO
assohotel MO
federalberghi BO
assohotel BO
assohotel BO
federalberghi RE
asshotel RE
Stabilità delle strutture lesionate dal terremoto
Su questo argomento si possono consultare le FAQ a cura della Protezione civile nazionale.
Cas (Contributo per autonoma sistemazione)
Chi può richiedere il contributo per l’autonoma sistemazione (CAS)?
Possono richiedere il contributo di autonoma sistemazione i nuclei familiari che hanno ricevuto Ordinanza di sgombero totale, temporanea, fino al ripristino dell’agibilità dell’abitazione, e non hanno avuto, alla data di entrata in applicazione della presente Ordinanza, il ripristino dell’agibilità.
I nuclei familiari che hanno già fatto domanda NON DEVONO ripresentarla.
Per i nuclei familiari
Il Nuovo CAS riconosce 200,00 euro mensili per ogni componente il nucleo familiare.
Sono previsti inoltre:
- un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per persone portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%
- un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per le persone con più di 65 anni
- un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per i minori di 14 anni
Nel caso di nuclei composti da una sola persona il contributo è stabilito nella misura di 350,00 euro mensili. L’importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare presenti più di uno dei predetti stati.
I requisiti per poter beneficiare dei contributi aggiuntivi devono essere posseduti alla data del sisma. Il contributo non potrà comunque superare unmassimo di 900,00 euro mensili per nucleo familiare.
Coloro che non hanno mai presentato domanda di CAS e intendono a accedervi, devono inoltrare al Comune in cui è ubicato l’immobile sgomberato apposita comunicazione in carta semplice, utilizzando il modulo “Domanda di nuovo contributo per l’autonoma sistemazione”. La domanda deve essere spedita a mezzo posta, consegnata a mano od inviata via e mail.
Il contributo è erogato con cadenza bimestrale, dall’Agenzia Regionale della Protezione Civile
Per informazioni occorre rivolgersi al Comune di residenza.
Il Contributo per l'autonoma sistemazione (CAS) spetta anche a chi è affittuario ?
Il contributo spetta anche al nucleo familiare che è affittuario purché l'abitazione in affitto con regolare contratto sia abitazione principale, abituale e continuativa, ossia quella in cui alla data degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e 29 maggio 2012 risulta stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale; nei casi in cui residenza anagrafica e dimora abituale non coincidano, è onere del richiedente il contributo dimostrare la dimora abituale nell'abitazione distrutta o inagibile.
(secondo le ordinanze commissariali 24 del 14/08/2012 e 32 del 30/08/2012 che confermano i punti A. "Ambito di applicazione", A.1. "Definizione di abitazione principale, abituale e continuativa" della Direttiva disciplinante i termini, i criteri e modalità procedurali per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito del sisma del 20 maggio 2012 e 29 maggio 2012", approvata con Determinazione n.506 del Direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile del 18/06/12)
L’ affittuario puo' mantenere la residenza nell'immobile inagibile?
L'ordinanza non prevede obblighi al trasferimento della residenza.
Se l'affittuario trova un appartamento in affitto e deve stipulare il nuovo contratto fuori dalla provincia di residenza, deve comunicare la variazione o mantiene comunque il beneficio del CAS? E l’'affittuario che vuole ritornare nell'appartamento attualmente inagibile per terremoto, puo' stipulare contratto di affitto in altro TEMPORANEO immobile anche fuori della provincia di residenza con qualsiasi tipo di forma contratto e mantenere sempre il beneficio del CAS?
Secondo le ordinanze commissariali (24 e 32) il contributo spetta al nucleo familiare che è stato sgomberato dall'abitazione inagibile e che abbia provveduto autonomamente alla propria sistemazione, indipendentemente dalla sede comunale della nuova sistemazione e dal trasferimento della residenza in tale sede.
In base alle nuove ordinanze 23 e 24 quali requisiti sono indispensabili per chi e' in affitto, in stabile dichiarato inagibile per danni , e residente in uno dei comuni terremotati, per beneficiare del CAS?
Per beneficiare del CAS il nucleo familiare:
- deve aver ricevuto una ordinanza di sgombero (totale, temporanea o parziale) e non aver avuto il ripristino dell'agibilità
- non deve beneficiare di altra sistemazione alloggi attiva con oneri a carico della Pubblica amministrazione presso strutture di accoglienza o in alloggi in affitto
- non deve avere la disponibilità di alloggi di proprietà, agibili e liberi, nella provincia di residenza.
Viene riconosciuto il Nuovo CAS a coloro che dopo il sisma si sono sistemati in una seconda abitazione di proprietà o che l'hanno acquistata?
Chi ha acquistato appositamente la casa dopo il sisma al fine di provvedere autonomamente alla sistemazione alloggiativa del nucleo familiare ha diritto al Nuovo CAS.
Chi invece era già titolare del diritto di proprietà o altri diritti reali minori di godimento (usufrutto, uso, abitazione) alla data del sisma, ancorché provveda a renderla abitabile ed agibile dopo il sisma, secondo l’ordinanza commissariale n. 24/2012 non ha diritto al Nuovo CAS a partire dal momento in cui l’abitazione è libera ed agibile.
Le persone colpite dal terremoto possono usufruire di alloggio all’interno delle strutture ricettive?
E’ stata approvata l’Ordinanza numero 35 del 6 settembre 2012 relativa all'attività di assistenza delle persone sfollate anche nelle strutture ricettive. L'ordinanza autorizza il direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile a sottoscrivere singoli contratti con le strutture ricettive interessate.
L'accordo-quadro scadra' il 31 ottobre 2012, con possibilita' di proroga sino al 31 dicembre 2012, qualora sia ancora necessario.
Le organizzazioni più rappresentative coinvolte sono Federazioni/Associazioni maggiormente rappresentative delle strutture alberghiere ed agrituristiche (Federalberghi Confcommercio Emilia-Romagna, Asshotel Confesercenti Emilia, Unindustria Confindustria Bologna, Agriturist Emilia-Romagna, Associazione Regionale Terranostra dell’Emilia-Romagna, Confederazione Italiana Agricoltori della Regione Emilia-Romagna e Copagri Emilia-Romagna.
Come avviene l’assegnazione degli alloggi sfitti ai terremotati?
La ricognizione e le assegnazioni sono in capo ai Comuni che emanano un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei nuclei familiari ad ottenere un alloggio in locazione.
Le priorità per l’assegnazione sono:
- vicinanza al comune di residenza
- numero dei componenti del nucleo familiare
- presenza di disabili, anziani e minori.
- persone con patologie croniche gravi ed altre condizioni specifiche individuate dai Sindaci
Il canone è concordato per 18 mesi, ed è a carico della Regione, pagato attraverso il Comune.
Le spese condominiali, di manutenzione ordinaria, le utenze domestiche e la tassa per lo smaltimento dei rifiuti sono a carico dell'inquilino
Il Comune può concedere un contributo massimo di 1000 euro per le spese di trasloco e allacciamento utenze e di 2000 euro per gli arredi. Le spese devono essere documentate.
E’ indispensabile utilizzare il CONTRATTO TIPO allegato all’ordinanza n. 25 del 14 agosto scorso.
Chi può usufruirne?
I nuclei familiari con abitazione dichiarata inagibile, che non dispongono di abitazione nel territorio provinciali e che non hanno richiesto il CAS.
Cosa prevede il bando " Una casa alle giovani coppie e altri nuclei familiari"?
Il bando prevede un contributo di 20 mila euro, elevato a 30 mila euro per i nuclei familiari residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 che acquistano, anche con patto di futura vendita un alloggio nello stesso Comune di residenza o in un Comune confinante ricompreso nell'elenco dei Comuni terremotati.
Nel bando sono definiti i nuclei familiari che possono presentare domanda e i requisiti soggettivi che devono essere posseduti dagli stessi.
Maggiori informazioni sul portale territorio: Una casa per giovani coppie ed altri nuclei familiari
Cosa è previsto per le abitazioni degli agricoltori?
Per i coltivatori e i familiari residenti nei luoghi del sisma, è consentita la collocazione di moduli temporanei nell'azienda. E' prevista una corsia preferenziale per fare la ricognizione della domanda e predisporre il piano operativo con l’Assessorato all’agricoltura.
Informazioni per gli agricoltori nel portale Agricoltura.
Ricostruzione
Scheda informativa: CONTRIBUTI PER LA RICOSTRUZIONE
(riparazione e ripristino di edifici dichiarati temporaneamente inagibili o parzialmente inagibili - schede aedes con esito b / c- Ordinanze n. 29 del 28/08/2012 e n. 32 del 30/08/2012)
Le domande devono essere presentate al Sindaco del Comune ove è localizzato l’edificio danneggiato dal 28/08/2012 al 30/11/2012.
E’ pubblicata sul BUR n. 131 del 31 luglio 2012 la DGR 1048 del 23 luglio che contiene l’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche.
Come è possibile ottenere anticipazioni di liquidità a costo zero per interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di beni immobili ad uso abitativo, con grado di rischio classificato B, C e E?
Ecco in modo sintetico cosa prevede l’Accordo con le banche per l'anticipo dei contributi sui danni alle abitazioni con grado di rischio B, C , E senza demolizione:
- Cosa prevede l'accordo
I privati cittadini possono ottenere anticipazioni di liquidità a costo zero per interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di beni immobili ad uso abitativo, con grado di rischio classificato B, C ed E senza demolizione (per le abitazioni che presentano questo ultimo grado di rischio manca ancora l'ordinanza del Commissario delegato).
La Regione coprirà i costi degli interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano al 1 gennaio 2013, (data fissata dal governo per l’erogazione del contributo a fondo perduto di 6 miliardi destinato alla ricostruzione) e comunque fino all'erogazione effettiva del contributo stesso.
- Cosa deve fare il cittadino
Il cittadino attraverso il tecnico che ha predisposto la perizia asseverata, presenta l'istanza all'ufficio comunale competente per la sua validazione e, ottenuto il riconoscimento del contributo, si rivolge alla banca dove può ottenere, previa valutazione del proprio merito creditizio, l'anticipazione per il pagamento delle fatture relative ai lavori svolti.
L’ammontare dell’anticipazione può essere pari al contributo concedibile determinato dal provvedimento comunale.
L'importo può essere erogato anche in più soluzioni sulla base degli stati di avanzamento lavori fino al tetto massimo riconosciuto dall’amministrazione comunale.
La modulistica per l'anticipazione è messa a disposizione direttamente dalle banche e non ci sono costi aggiuntivi per il cittadino.
I costi dell'anticipazione sono a carico della Regione Emilia-Romagna.
Quali sono i provvedimenti per garantire l’avvio regolare del prossimo anno scolastico?
Il commissario delegato Errani ha approvato le ordinanze relative agli edifici scolastici sia in termini di strutture sostitutive temporanee che di interventi per ripristinare l’agibilità.
Tutte le informazioni e la documentazione utili alle imprese nel sito IntercentER oppure nella sezione Atti per la ricostruzione.
Sono stati affidati i lavori per realizzare 28 edifici temporanei; i lavori cominceranno dopo ferragosto.
Verranno affittati dei moduli da utilizzare nel corso dell’anno scolastico in attesa delle riparazioni agli edifici scolastici danneggiati. Per l’espletamento della gara con procedura negoziata per l’affitto dei moduli ci si avvarrà di Intercent-ER.
Le aree individuate sono: 7 in Comuni del ferrarese (tre a Sant'Agostino, Vigarano Mainarda, due a Ferrara, Cento); 6 in Comuni del bolognese (quattro a Crevalcore, San Giovanni in Persiceto e Budrio); 15 in Comuni del modenese (tre a Carpi, Cavezzo, Bomporto, due a Finale Emilia, San Felice sul Panaro, due a San Prospero, Medolla, San Possidonio e tre a Mirandola) e 2 nei Comuni reggiani di Guastalla e Reggiolo.
Come devono avvenire le operazioni di rimozione delle macerie?
Le operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento e recupero delle macerie prodotte dal terremoto e dalla demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti devono essere realizzate secondo le modalità illustrate nella circolare n. 2 del commissario delegato e presidente della Regione, Vasco Errani.
E’ il Sindaco a disporre la raccolta delle macerie.
Si possono sgomberare le macerie attraverso i servizi di ditte private?
L’attività di rimozione di macerie derivanti da demolizioni dovute alla esclusiva decisione di demolire dei privati, non potrà trovare alcuna copertura economica, né usufruire delle norme semplificate previste dal decreto 74/2012.
In tutti i Comuni colpiti dal terremoto sono stati predisposti programmi di rimozione delle macerie e sono operativi gli impianti di stoccaggio e trattamento individuati dal decreto 74/2012.
Sarà garantita la trasparenza e la regolarità delle operazioni di ricostruzione?
E’ stata approvata la DGR 953/2012 che istituisce l’elenco di merito delle imprese nel settore edile.
E’ istituito presso il Servizio opere e lavori pubblici, legalità e sicurezza, edilizia pubblica e privata l’elenco di merito degli operatori economici coinvolti nella ricostruzione. Il responsabile del procedimento è Leonardo Draghetti.
L’iscrizione all’elenco, che sarà reso pubblico, è volontaria.
Le imprese che si iscrivono all’elenco si impegnano con la Regione a una serie di dichiarazioni circa lo stato dell’impresa e si rendono disponibili alle verifiche e ai controlli che saranno effettuati periodicamente.
Iscrizioni sul sito dell’Osservatorio dei contratti pubblici.
Il cittadino che intende ricostruire è obbligato a servirsi delle imprese edili contenute nell’elenco?
No. Il cittadino può avvalersi di imprese di sua fiducia liberamente. In ogni caso è nel suo interesse sapere che la Regione Emilia-Romagna ha predisposto l’elenco di merito delle imprese edili.
A chi bisogna rivolgersi per la sospensione del pagamento mutui?
La disponibilità degli istituti bancari è riportata nella sezione sugli interventi delle banche.
Sanità
Che provvedimenti sono stati presi per il pagamento dei ticket sanitari e per l’assistenza?
Tutti i provvedimenti e le informazioni in merito si trovano nella sezione sull'assistenza sanitaria.
Sospensione tributi e utenze
Come avviene la sospensione dei termini di pagamento di tributi a seguito del sisma?
Con il D.M. 1° giugno 2012 alle persone fisiche, anche in qualità di sostituti di imposta, che alla data del 20 maggio 2012 avevano la residenza o la sede operativa nei comuni delle province elencati nel decreto, sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari (inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione) che hanno scadenza nel periodo compreso tra il 20 maggio e il 30 settembre 2012.
Il D.M. 24 agosto 2012 proroga al 30 novembre 2012 la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari già disposti con D.M. 1° giugno 2012.
Il Consiglio dei Ministri del 4 ottobre 2012 ha prorogato al 16 dicembre 2012 (senza applicazione di sanzioni e interessi) il termine dei versamenti e adempimenti tributari nelle zone terremotate.
Non è rimborsabile quanto già versato.
Per chiarimenti e informazioni sui tributi regionali, ad esclusione dell’IRAP e dell’Addizionale regionale IRPEF, bisogna rivolgersi al servizio Bilancio e finanze; per l’IRAP e l’ Addizionale regionale IRPEF il contribunte deve rivolgersi all’Agenzia delle entrate.
Come avviene la sospensione del pagamento delle bollette luce, gas e acqua?
La questione è regolata dalla Delibera 26 luglio 2012 314/2012/R/com. Il provvedimento prevede la sospensione dei termini di pagamento delle fatture di luce, gas, acqua. In particolare i termini sono sospesi per la fornitura di energia elettrica, gas - compresi il GPL e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate - e servizio idrico integrato. Il provvedimento riguarda le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici.
Le bollette sono sospese per tutte le utenze dei Comuni colpiti dal sisma dal 20 maggio per 6 mesi, corrispondente al periodo massimo previsto dall'articolo 8, comma 2, del decreto legge 74/12.
Questa procedura concordata con l'autorità per l'Energia vale per tutti i gestori.
In questa sospensione non sono comprese le cartelle relative a tributi non pagati in date antecedenti al 20 maggio ultimo scorso.
Per informazioni occorre rivolgersi al proprio fornitore.
Lavoro
Le informazioni generali si trovano sul portale Formazione e lavoro.
Nelle domande per l’accesso agli ammortizzatori in deroga per sisma è necessario apporre il bollo?
La legge n. 122 del 1/8/2012 di conversione del Decreto Legge n. 74/12 ha introdotto all'art.8 il comma 15 ter che prevede "le persone fisiche residenti o domiciliate e le persone giuridiche che hanno sede legale o operativa nei comuni colpiti dal sisma nel maggio 2012 sono esentate dal pagamentodell'imposta di bollo per le istanze presentate alla Pubblica Amministrazione fino al 31 dicembre 2012".
Informazioni varie
E' possibile conoscere la classificazione sismica del Comune in cui risiedo?
Occorre rivolgersi al Comune di provenienza o consultare l’elenco pubblicato sul sito del Servizio regionale Geologico sismico e dei suoli.
Esistono siti che permettono di seguire l’evoluzione di un sisma?
Per saperne di più sui terremoti ed essere aggiornati sugli ultimi eventi sismici la fonte ufficiale è l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. In questa sezione si può consultare l’elenco degli ultimi eventi sismici.
Ci sono delle correlazioni tra le trivellazioni in una determinata area e il fenomeno del terremoto?
Su richiesta del commissario delegato e presidente della Regione, Vasco Errani, la Protezione civile attiverà uno specifico studio su questo argomento.
Dove si può richiedere copia della scheda AEDES?
Bisogna rivolgersi al proprio comune di residenza. In ogni comune è stato delegato un tecnico che può, collegandosi in rete, avere accesso alle informazioni contenute nella scheda AEDES.
Sono stati approvati gli elaborati cartografici delle aree interessate da liquefazione del terreno?
Si. Le carte, del Servizio Geologico sismico e dei suoli della Regione Emilia-Romagna, delimitano le aree in cui si sono manifestati tali gravi effetti, e costituiscono lo strumento necessario per la concessione di contributi a cittadini (Ordinanza 51) e imprese (Ordinanza 57). La Determinazione n. 12418individua le aree di San Carlo (frazione di Sant’Agostino) e Mirabello con gravi effetti di liquefazione (allegati 1, 2 e 3) e fornisce indicazioni sugli interventi da effettuarsi per di consolidamento del terreno (allegato 4).